Scrub e peeling. Scopri la loro importanza

Quando si è giovani, il processo di rinnovamento cellulare della pelle, è fisiologico e naturale, serve per mantenere in salute la cute facendo in modo che appaia sempre bella, sana e luminosa. Ma col passare degli anni, la capacità di rigenerazione cellulare del nostro corpo comincia a rallentare e a perdere di efficacia. Invecchiando, il nostro organismo subisce un progressivo decadimento della capacità di autogenerare cellule fresche e il ricambio avverrà in maniera sempre più lenta.

Partiamo con lo scrub andando a tradurre letteralmente questa parola.

Scrub significa “strofinare” e in origine furono i popoli mediorientali attraverso il rito dell’hammam a introdurre questa pratica.

Prima ancora di essere un benefico trattamento di bellezza, a quei tempi, lo scrub era anche un intenso momento di purificazione, pregno di significati religiosi.

Questa tecnica, rimasta tale nei millenni, leviga in profondità la superficie della pelle attraverso una lieve abrasione ottenuta con delicati movimenti rotatori che rimuovono le cellule morte riattivando la circolazione e favorendo il ritorno venoso.

Il trattamento è seguito da una buona idratazione che andrà a reintegrare lo strato idrolipidico potenziando il processo di rigenerazione innescato dallo scrub.

Altra tecnica è invece il peeling chimico che agisce attraverso l’azione abrasiva e levigante di acidi preposti senza arrecare danni all’epidermide.

I peeling chimici possono essere di varia intensità, per un’azione profonda e altamente purificante, ma soprattutto totalmente personalizzata